La Ruota del Tempo Wiki
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Aviendha è una delle protagoniste della saga fantasy La Ruota del Tempo dello scrittore statunitense Robert Jordan. È una giovane donna della setta delle Nove Valli degli Aiel Taardad; ha circa vent’anni, di statura alta, con gli occhi verdi ed i capelli rossi, inizialmente corti con una piccola coda alla base del capo e successivamente lasciati crescere sulle spalle.

Vicende di Aviendha[]

Far Dareis Mai[]

Aviendha fa la sua comparsa nel terzo libro della serie, è una Fanciulla della Lancia, una giovane guerriera Aiel venuta nelle Terre Bagnate alla ricerca di Colui che viene con l’alba, il Drago Rinato come è conosciuto presso il suo popolo. Lungo il suo viaggio incontra Nynaeve al'Meara, Egwene al'Vere ed Elayne Trakand, tre Ammesse della Torre Bianca alla caccia di alcune esponenti dell’Ajah Nera; Aviendha fa amicizia con loro, soprattutto con Egwene ed Elayne. Dopo una serie di eventi le giovani donne si incontreranno nuovamente tutte e quattro alla Pietra di Tear, quando il Drago Rinato viene riconosciuto pubblicamente. Lì Aviendha approfondisce la sua amicizia con le ragazze e promette ad Elayne di tenere d’occhio Rand che viaggerà con lei verso il Rhuidean. Aviendha avrebbe preferito accompagnare le amiche nella loro caccia all'Ajah Nera, ma è stata convocata dalle Sapienti Aiel perché è in grado di incanalare l'Unico Potere e perciò deve essere istruita per diventare una di loro.

Con Rand a Rhuidean[]

A Rhuidean Aviendha entra nei Tre Cerchi ter'angreal delle Sapienti nel Rhuidean e viene a conoscenza di tutti i suoi possibili destini. Tra questi il fatto che si deve innamorare proprio di Rand, una cosa che la turberà parecchio, vista la promessa fatta ad Elayne e la grande importanza del mantenere il proprio onore presso gli Aiel. Di conseguenza la ragazza cercherà di evitare il suo destino, diventando ostile nei confronti di Rand e rendendosi invisa alle Sapienti che la costringono invece a stare con lui. L’attrazione tra i due è palese ma Aviendha cerca in tutte le maniere di sfuggire alla relazione, finché una sera, sorpresa nuda da Rand e vinta dalla disperazione, la giovane donna apre un portale di viaggio verso la parte opposta del pianeta (l’Impero Seanchan) e fugge nel bel mezzo di una tormenta di neve. Rand la raggiunge e la salva da morte certa e finalmente i due consumano il loro amore. Ma al ritorno Aviendha riprende il suo atteggiamento ostile verso Rand, atteggiamento che si smusserà poco alla volta quando fanno ritorno nelle Terre Bagnate.

Aviendha 01

Far Dareis Mai

Perciò collabora con Rand ed Egwene nella battaglia di Cairhien, contro gli Shaido, e sempre assieme ad Egwene, resta lievemente ferita nello scontro dei Moli contro Lanfear. Aviendha comunque è sempre più turbata dal suo senso di colpa nei confronti di Elayne, perciò quando Rand manda Mat a Salidar proprio alla ricerca di Elayne, Aviendha si unisce a lui per farsi punire dall’amica, secondo le regole Aiel del Ji’ e 'Toh. A Salidar Elayne, dopo una certa sorpresa, anziché punirla, spiega alla amica che sono entrambe destinate a dividersi l’amore di Rand, e tra l’altro con una terza persona, un’altra cara amica di Elayne: Min.

L'amicizia con Elayne[]

Aviendha perciò decide di continuare a stare con Elayne per approfondire l’amicizia. Perciò l’accompagna ad Ebou Dar alla ricerca della “Coppa dei Venti”, un potente ter'angreal. Dopo numerose avventure le due amiche ritornano alla fine in Andor, dove nel palazzo di Caemlyn compiono, assieme alle Sapienti, una cerimonia Aiel e diventano “sorelle prime” con l’intenzione di diventare poi “sorelle mogli” di Rand, sempre secondo gli usi degli Aiel. Nel corso di un breve ritorno di Rand in Andor, le tre giovani donne (Elayne, Aviendha e Min) lo legano con un legame da Custode, in maniera da avere sempre un contatto con lui. In seguito Aviendha aiuta Elayne nella sua corsa verso il trono, ma poco prima che la giovane Aes Sedai riesca a conquistarlo, Aviendha viene richiamata dalla Sapienti Aiel, perché deve completare la propria istruzione. Perciò le due amiche/sorelle sono costrette a separarsi di nuovo e Aviendha si dirige verso l’Arad Doman.

Sapiente Aiel[]

Aviendha 02

Aviendha come Sapiente Aiel

Nel corso del Libro XII Aviendha continua la sua istruzione per diventare Sapiente. Pur trovandosi spesso molto vicino a Rand, lei lo evita perché finché non sarà diventata anche lei una Sapiente, si sentirà inadeguata nei suoi confronti e non potrà chiedergli di sposarla. Le Sapienti nel frattempo, nonostante approvino apparentemente tutto ciò che fa, la sottopongono a punizioni sempre più incomprensibili e che umiliano la sua dignità, finché l'intervento di Min fa scattare l'orgoglio in Aviendha, che si oppone ad ogni ulteriore prova. Ma era proprio questa l'ultima prova da superare: affermare di essere anche lei una Sapiente, uguale alle altre, che perciò non si sottomette a loro per ciò che non ritiene sia giusto. Riconosciuta come una di loro da Amis, Bair e Melaine, viene dunque mandata nel Rhuidean per entrare nelle Colonne di Vetro.

Alle Colonne di Vetro Aviendha vide inizialmente il passato del suo popolo attraverso gli occhi dei suoi avi. La giovane era già preparata a questa esperienza, Rand aveva rivelato a tutti gli Aiel le loro origini e Aviendha superò senza problemi la prova. Esaminò il ter'angreal usando il suo Talento, ma realizzò che le Colonne di Cristallo andavano oltre le sue capacità, così decise di tornarci. Questa volta però il ter'angreal gli mostrò il futuro invece del passato. Vide attraverso gli occhi delle sue discendenti il declino e la distruzione del popolo Aiel per mano dei Seanchan e della loro stessa cupidigia. Aviendha uscì dalle Colonne di Vetro molto scossa e decise di fare qualsiasi cosa per evitare che la sua visione si compisse.

L'Ultima Battaglia[]

Aviendha parlò con le altre Sapienti che consigliarono di cambiare il nome di uno dei suoi figli, in modo tale da avere speranza di cambiare il triste futuro che la ragazza aveva visto a Rhuidean. Le Sapienti giunsero alla conclusione che ciò che aveva visto Aviendha nel ter'angreal erano la conseguenza del fatto che Rand avrebbe lasciato gli Aiel liberi di vivere la propria vita seguendo le loro tradizioni.

Aviendha andò al Campo di Merrilor ed incontrò Rand nella sua tenda. Passarono la notte insieme e al mattino la ragazza chiese al Drago Rinato un dono. Rand glielo concesse, ma Aviendha non gli disse che cosa desiderasse da lui. Andò con lui all'incontro che decise i termini della Pace del Drago, lì Aviendha fece la sua richiesta per il dono che Rand gli aveva promesso. Richiese che gli Aiel facessero parte della Pace del Drago, Rhuarc e le altre Sapienti Aiel appoggiarono la richiesta di Aviendha che aggiunse che gli Aiel non avrebbero mai più combattuto contro i Seanchan. Rand, dopo qualche iniziale rimostranza, venne incontro alle richieste di Aviendha e degli Aiel che nominò garanti della Pace del Drago. Infatti gli Aiel dovevano garantire il rispetto dei termini della Pace del Drago che i regnanti di tutte le nazioni avevano stipulato.

Dopo l'incontro che determinò la Pace del Drago, Aviendha andò in ricognizione alle Terre Inaridite, il suo gruppo venne raggiunto da Rode Ituralde nei pressi delle forge di Thakan'dar. Incontrò nuovamente Rand ed insieme studiarono i crudeli picchi di Shayol Ghul. Tornarono insieme alla tenda di Rand, dove trovarono Min, Moiraine e Nynaeve e discussero di come Rand poteva sfruttare il difetto di Callandor nella sua lotta contro il Tenebroso.

Aviendha ebbe il comando di tutti gli incanalatori che si trovavano a Shayol Ghul e combattè in una cruenta battaglia a Thakan'dar. Si ritrovò contro molti incanalatori legati all'Ombra, tra cui una incanalatrice di saidar molto potente, una Reietta, molto probabilmente si trattava di Graendal, reincarnata come Hessalam. Aviendha si trovò a combattere un gruppo di combattenti che non si aspettava: i Samma N'Sei. Costoro erano uomini Aiel capaci di incanalare saidin al servizio del Tenebroso.

Hessalam tornò alla carica con un piccolo esercito composto da gente che era sotto effetto della Compulsione, tra cui Rhuarc, che fu successivamente ucciso dalla Reietta. Aviendha riprese a lottare insieme a Amis, Cadsuane, Talaan e altri incanalatori. Alla fine rimase sola a lottare contro Graendal, le sue ultime forse le impegnò per formare un portale. Graendal iniziò a creare una tessitura per la Compulsione, ma improvvisamente Aviendha iniziò a disfare la tessitura del portale, prendendo un flusso sbagliato provocò una violentissima esplosione che gli fece perdere alcuni diti dei piedi, ma che prese di sorpresa la Reietta. L'esplosione fece sì che la tessitura di Compulsione venisse applicata a Graendal stessa, che riportò Aviendha al campo per essere curata.

Alla fine della battaglia, venne curata e si unì a Min ed Elayne per assistere alla farsa della pira funeraria di Rand.

Poteri e abilità[]

Aviendha è una delle più potenti incanalatrici in saidar, la parte femminile dell’Unico Potere, si trova infatti allo stesso livello di Egwene ed Elayne ed è superata in potenza unicamente da Nynaeve, dalle Reiette e da pochissime altre donne.

Aviendha ha mostrato di essere dotata di alcuni rari talenti nell’uso dell’Unico Potere: è tra le poche a riuscire a “leggere i residui”, è cioè capace di vedere, riconoscere e infine ricostruire una tessitura anche dopo parecchio tempo che essa si è dissolta; inoltre è in grado di intuire spontaneamente con un semplice tocco, a cosa servano moltissimi ter'angreal il cui uso fino ad allora, era risultato sconosciuto; infine le Sapienti Aiel le hanno insegnato a “disfare le tessiture”, proprio per evitare che qualcuno di ostile possa “leggere i residui”.

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