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Gli Aiel sono uno dei popoli protagonisti della saga de La Ruota del Tempo; la loro sede è la Terra delle Tre Piegature che si trova ad oriente dell'altissima catena montuosa detta la Dorsale del Mondo; essa è una terra che risulta estremamente arida e che viene chiamata dai popoli occidentali la Desolazione Aiel, una terra nella quale risulta estremamente difficile riuscire a sopravvivere.

Fisicamente gli Aiel sono di statura molto alta, con i capelli spesso rossi o comunque chiari e gli occhi verdi, azzurri o grigi. Sono abilissimi nel mimetizzarsi completamente nell'ambiente in cui si trovano. La loro organizzazione sociale ricorda quella delle antiche Irlanda e Scozia celtiche: sono infatti divisi in dodici clan principali (tredici, aggiungendo quello perduto dei Jenn) a loro volta suddivisi in sette. La loro cultura ha molti aspetti che ricordano quelli dei nativi indigeni nord americani, mentre la loro rigida etica ricorda quella dei samurai del Giappone feudale. Le loro tecniche di combattimento in formazione, ricordano infine quelle dei guerrieri Impi Zulù alla fine del XIX secolo. I guerrieri Aiel si raggruppano a loro volta in Società Guerriere che vanno al di là dei confini dei clan. Gli Aiel vengono descritti come guerrieri quasi imbattibili, sia armati che a mani nude (nei libri si dice che ci vogliono almeno tre o quattro uomini armati per riuscire a battere un Aiel che combatte a mani nude).

Gli Aiel hanno alcune usanze, ritenute curiose dagli altri popoli. Per esempio non usano la spada e disprezzano chi la usa; prima di uccidere (o di iniziare un combattimento potenzialmente mortale) indossano un velo nero, lo Shoufa, che copre il viso ad eccezione degli occhi; inoltre non vanno a cavallo, ma compensano questa mancanza avendo una fortissima resistenza nel correre sulle lunghe distanze. Tra gli Aiel solo le donne possiedono i beni immobili (case, terreni, fortezze), sono le donne a chiedere agli uomini di sposarle ed inoltre più donne assieme possono scegliere di avere un marito in comune, diventando sorelle-mogli. Gli Aiel rispettano zelantemente tutte queste usanze, pur non ricordandone l'origine ed il significato.

L'autore in una intervista ha affermato che gli Aiel parlano un inglese con un accento vagamente slavo.

La Terra delle Tre Piegature[]

La Terra delle Tre Piegature viene considerata una delle zone più inospitali del pianeta, con escursioni termiche notevoli, di giorno si raggiungono altissime temperature, mentre di notte si scende sotto il livello di congelamento. L'acqua è scarsissima e vi sono presenti numerosi animali mortali (soprattutto rettili ed insetti velenosi). Solo gli Aiel hanno mostrato di essere in grado di sopravviverci, riuscendo a trovare la pochissima acqua a disposizione. La Terra delle Tre Piegature venne così definita dagli Aiel perché deve essere considerata 1) una terra per foggiare la loro forza, 2) una terra per mettere alla prova il loro carattere e 3) una terra per punirli del loro peccato nei confronti delle antiche Aes Sedai. Gli Aiel chiamano le terre a ovest della Dorsale del Mondo "Terre Bagnate", e ne considerano gli abitanti con disprezzo. La Terra delle Tre Piegature è talmente arida e priva di vegetazione arborea, che la maggior parte degli Aiel ha una cognizione solo per sentito dire di cosa siano un fiume, un lago, il mare, una nave o anche una foresta.

Rhuidean[]

In un punto remoto, ai piedi della montagna del Chaendaer, si trova la misteriosa città del Rhuidean, perennemente avvolta da strane nebbie, nella quale devono recarsi le Sapienti ed i Capiclan per venire riconosciuti nel loro ruolo. Essa venne costruita dagli Aiel Jenn e da alcune delle ultime Aes Sedai dell'epoca leggendaria; la misteriosa città, ormai disabitata, è divenuta il luogo di deposito di innumerevoli oggetti di potere ed inoltre il luogo dove vive il mitico albero Avendesora, l'albero della vita. Altra località notevole nella Terra delle Tre Piegature è l'Alcair Dal, una specie di enorme cratere circolare, che ospita le riunioni dei Capiclan.

Ji'e'toh[]

Ji'e'toh è il sistema di regole che si trova alla base di tutte le interazioni all'interno della società Aiel: vita sociale, regole di combattimento, matrimonio, relazioni intime. I due termini derivano dalla lingua antica e significano letteralmente "onore" ed "obbligazione". Gli Aiel hanno sviluppato questo sistema come risposta alle dure condizioni di vita nella Terra delle Tre Piegature, necessitando di una severa disciplina per preservare il più possibile la vita umana in questo ambiente così inospitale.

Ad esempio nei combattimenti il maggiore ji si ottiene toccando in battaglia un nemico senza ferirlo od ucciderlo. Questo comporta per il toccato un toh: egli diventa gai'shain (obbligato a chiedere pace) e servirà remissivamente il suo vincitore per un anno ed un giorno, senza toccare armi, vestendosi anche completamente di bianco come segno della sua condizione. Il minore dei ji per gli Aiel, deriva invece dall'uccidere un nemico in battaglia, perché ritengono che sia molto più facile uccidere che lasciare un nemico vivo. Gli stranieri, le Sapienti Aiel, i fabbri, le donne incinte ed i bambini al di sotto di dieci anni non possono essere fatti gai'shain.

Una persona che ha un toh nei confronti di un'altra, può raggiungerlo, cioè riuscire a superare questa obbligazione, in varie maniere: servendo, umiliandosi in varie forme, facendosi battere, ecc. Il toh viene raggiunto quando la persona cui si deve l'obbligazione si ritiene soddisfatta e dice che quell'altra persona non ha più alcun toh nei suoi confronti.

Clan e Sette[]

Gli Aiel, che sono un popolo seminomade, si dividono in Clan, a loro volta suddivisi in Sette, ciascuna delle quali è organizzata in numerose Proprietà o Fortezze: all'interno della Desolazione Aiel ciascun Clan controlla una vasto territorio desertico, che può essere paragonato ad uno stato; le Sette possono essere paragonate alle regioni all'interno degli stati; mentre le Proprietà (dove si dispongono i terrazzamenti delle coltivazioni, o dove si trovano le rare fonti d'acqua per abbeverare il bestiame) possono essere paragonate alle città ed ai villaggi di una regione. A capo di ciascuna Proprietà o Fortezza si trova una donna, la Padrona della Fortezza (o della Proprietà), infatti i Capoclan comandano i rispettivi Clan ma non possiedono assolutamente i beni immobili. Un Capoclan per vedere riconosciuta la propria autorità, si deve recare tra le Colonne di Vetro del Rhuidean, un Ter'angreal che mostra la vera storia degli Aiel attraverso gli occhi degli antenati di chi guarda: se l'uomo supera la prova vedrà il suo braccio sinistro marchiato con il simbolo del Drago. Molti uomini, non riuscendo ad accettare le rivelazioni del Rhuidean, muoiono durante la prova. Il mitico Car'a'carn vale a dire il Capo dei Capi, preannunciato dalle profezie, quando si recherà tra le Colonne e supererà la prova, verrà marchiato su entrambe le braccia (egli è il protagonista della saga: Rand al'Thor).

I Clan si trovano spesso tra di loro, in uno stato di faida o guerra quasi permanente, perché si disputano di continuo il controllo dei territori migliori, all'interno della Desolazione Aiel; gli Aiel sono guerrieri formidabili ma fortunatamente questa loro continua guerra interna risulta relativamente poco cruenta, grazie alla mitigazione portata dal sistema del Ji e Toh.

Questi sono i tredici clan Aiel (inclusi gli antichi Jenn Aiel) e le Sette conosciute:

  • Chareen
    • Cosaida
    • Jarra
    • Montagna Bianca
  • Goshien
    • Altipiano
    • Jhirad
    • Mosaada
    • Sale Rosso
    • Acque Rosse
    • Fiume di Pietra
  • Shaarad
    • Rocce Nere
    • Haido
    • Imran
  • Tomanelle
    • Jenda
    • Serai
    • Shorara
  • Codarra
    • Fenditura Jaern
  • Shiande
    • Neder
  • Daryne
    • Picco Curvo
    • Shelan
  • Reyn
    • Musara
    • Due Guglie
  • Miagoma
    • Picco Freddo
    • Acque Fumanti
    • Dorsale Spinosa
    • Fonte del Fiume Secco
  • Nakai
    • Rupi Nere
    • Acque Nere
    • Piana Salata
  • Taardad
    • Acque Amare
    • Acque di Sangue
    • Chumai
    • Rocce Fredde
    • Quattro Fori
    • Quattro Pietre
    • Montagne di Ferro
    • Cime Seghettate
    • Jindo
    • Miadi
    • Nove Valli
  • Shaido
    • Domai
    • Sali Verdi
    • Jonine
    • Jumai
    • Moshaine
  • Jenn

Le Società Guerriere[]

Le Società raggruppano guerrieri (o guerriere, nel caso delle Fanciulle della Lancia) provenienti da clan diversi e servono per sviluppare tecniche di combattimento particolari e codici comunicativi tipici per ciascuna (ad esempio il linguaggio delle mani tra le Fanciulle). I membri all'interno di ciascuna Società, pur appartenendo a clan diversi, non possono combattersi tra di loro, quindi esse sono anche uno strumento utile per far familiarizzare con persone provenienti da clan differenti, che spesso sono rivali od in aperto conflitto, perciò sono soprattutto un possibile mezzo per appianare i contrasti tra i Clan. Alcuni Aiel addirittura preferiscono soggiornare sempre presso le proprietà della loro Società, così da evitare di venir coinvolti nelle incessanti faide tra i Clan.

Elenco delle Società Guerriere:

  • Far Dareis Mai (le Fanciulle della Lancia)
  • Shae'en M'taal (i Cani di Pietra)
  • Aethan Dor (gli Scudi Rossi)
  • Seia Doon (gli Occhi Neri)
  • Far Aldazar Din (i Fratelli delle Aquile)
  • Rahien Sorei (i Corridori dell'Alba)
  • Sha'mad Conde (i Camminatori del Tuono)
  • Hama N'dore (i Danzatori della Montagna)
  • Sovin Nai (le Mani del Pugnale)
  • Cor Darei (le Lance della Notte)
  • Tain Shari (il Vero Sangue)
  • Duadhe Mahdi'in (i Cercatori d'Acqua)
  • Mera'din (i Senzafratello) questa è una nuova società nata per accogliere coloro che hanno abbandonato i propri clan e si sono accodati agli Shaido, dopo le rivelazioni del Rhuidean

Le Sapienti Aiel[]

All'interno della società Aiel, le Sapienti sono donne rispettate ed intoccabili, soprattutto in battaglia (infatti esse non partecipano mai ai combattimenti, nonostante il loro grande potere). Le Sapienti, pur appartenendo ai Clan, sono poste al di sopra dei Clan stessi ed il loro parere è sempre vincolante, persino per i Capiclan. Entrano a far parte delle Sapienti tutte le donne che sono in grado di incanalare l'Unico Potere o che sono Camminatrici dei sogni (capaci cioè di entrare in Tel'Aran'Rhiod, il Mondo dei Sogni), ma spesso vengono ammesse anche donne non dotate di particolari poteri, ma che possiedono un grado notevole di autorevolezza. La gerarchia al loro interno infatti non è determinata dalla loro potenza nell'incanalare (come ad esempio tra le Aes Sedai), o dall'anzianità, ma dalla loro forza di carattere.

Il primo passo che una apprendista deve fare per diventare Sapiente è recarsi nel Rhuidean, presso il ter'angreal a forma di tre cerchi, qui vengono mostrati a chi vi entra, tutti i possibili futuri basati sulle proprie scelte (la maggior parte delle memorie riguardanti queste visioni si affievolisce nel corso della vita, finché non accadono i momenti in cui la scelta si ripresenta alla memoria). Dopo un lungo e severo periodo di apprendistato il passo definitivo per diventare Sapiente è quello di recarsi nuovamente nel Ruidehan in un altro ter'angreal, a forma di colonne di vetro: esse conservano la vera memoria del popolo Aiel ed è lo stesso ter'angreal visitato da quelli che vogliono diventare capoclan.

Le due Sapienti più autorevoli tra tutti gli Aiel sono Sorilea ed Amys (quest'ultima è anche una considerevole incanalatrice ed una Camminatrici nei sogni). Altre Camminatrici tra le Sapienti, sono Bair e Melaine (quest'ultima con una buona forza in Saidar). Infine le più autorevoli Sapienti degli Shaido Aiel sono Therava, Someryn (entrambe dalla notevolissima forza in Saidar) e soprattutto Sevanna, che ha ottenuto il titolo di Sapiente, pur senza averne molto diritto, e che in pratica comanda il Clan, essendo la vedova degli ultimi due Capiclan.

Abbigliamento ed armi[]

L'abito tradizionale degli uomini Aiel è il cadin'sor, esso nell'Epoca Leggendaria era un comodo abito da lavoro, ad esempio usato per coltivare la terra, ma in seguito esso divenne un abito da combattimento (poi adottato anche dalle Fanciulle della Lancia), che permette loro anche di mimetizzarsi perfettamente nel luogo in cui si trovano. Nacque in questo periodo anche l'usanza di utilizzare lo shoufa (un lembo di stoffa inizialmente concepito per proteggere il viso dalla polvere) per coprirsi il viso all'inizio di un combattimento (esso venne adottato in questo modo quando i primi giovani Aiel uccisero delle persone e una madre di questi, disse al figlio rinnegato di nascondere il proprio viso, perché non voleva vedere il volto di un assassino). Gli Aiel, pur avendo abbandonato di fatto la Via della Foglia, hanno mantenuto dei tabù derivanti da quell'antica regola, ad esempio si rifiutano assolutamente di utilizzare spade come armi ed hanno orrore di chiunque le usi. Il tabù riguardante la spada deriva dal fatto che essa ha come unico utilizzo l'uccisione di altre persone, mentre le armi adottate dagli Aiel, come archi e frecce, pugnali e lance derivano da altri usi, per esempio dalla caccia. Le lance degli Aiel hanno il manico relativamente corto, mentre la lama è piuttosto larga e lunga, quindi oltre che lanciate, esse possono essere usate anche di taglio e per infilzare.

Le donne e le Sapienti indossano ampie gonne dai colori bruni; nella parte superiore del corpo vestono bluse chiare e scollate, con lunghi scialli sulle spalle e inoltre portano fasce di tessuto per legare sul capo i capelli, che per il resto scendono molto lunghi sulla schiena. Le Sapienti e le Padrone delle Fortezze, per sottolineare il loro status, si adornano abbondantemente di collane e bracciali d'oro o d'avorio, ma non indossano anelli, ritenuti scomodi per i lavori manuali.

Le Guerre Aiel[]

Gli Aiel hanno sempre respinto qualsiasi tentativo di invasione della propria terra (una celebre invasione avvenne al tempo dell'imperatore Artur Hawkwing) e sono usciti dalla Terra delle Tre Piegature solo in poche occasioni. La prima volta conosciuta, avvenne durante quella che venne definita dagli occidentali come la "Guerra Aiel" o anche "Prima Guerra Aiel" (avvenuta circa venti anni prima dell'inizio della saga), che gli Aiel considerarono invece come una missione per punire il re di Cairhien Laman Damodred del crimine commesso contro l'albero Avendoraldera, nato da un arbusto di Avendesora. Laman infatti per stupidità aveva tagliato Avendoraldera, per costruirsi un trono unico al mondo .Avendoraldera era stato infatti un dono Aiel al regno di Cairhien ed era anche il simbolo del diritto di commercio che i Cairhienesi avevano ottenuto dagli Aiel, perché nell'antichità gli avi dei Cairhienesi avevano permesso agli avi degli Aiel di abbeverarsi ai propri pozzi.

Al momento dello scoppio delle ostilità, portate avanti da appena quattro dei dodici clan, la maggior parte delle persone coinvolte, compresi tutti gli Aiel ad eccezione dei Capiclan e delle Sapienti, ignoravano l'origine del dono, il motivo per cui fosse stato fatto e dunque il perché la guerra fosse iniziata, tuttavia ne nacque un conflitto devastante, che sconvolse almeno metà delle terre occidentali e che si concluse solo con la morte di Laman nella battaglia combattuta alle pendici di Montedrago, nel corso della quale nacque Rand al'Thor (detta anche la "Battaglia delle Mura Lucenti", perché combattuta nei pressi di Tar Valon, o la "Battaglia della Neve Insanguinata").

Venti anni dopo gli Aiel lasciarono di nuovo la loro terra in piccoli gruppi, alla ricerca di "Colui che Viene con l'Alba", cioè il Drago Rinato, al termine della quale un piccolo gruppo di Aiel comandati dal Capoclan Rhuarc conquistò la Pietra di Tear. Infine una volta riconosciutolo Rand come il Car'a'carn, cioè il capo dei capi, tutti i clan uscirono dalla Terra delle Tre Piegature, all'inseguimento degli Shaido, gli unici a non riconoscerlo e che si erano spostati ad occidente, per conquistare Cairhien (la cosiddetta "Seconda Guerra Aiel" o "Guerra Shaido")

La vera storia degli Aiel e la Via della Foglia[]

Fino alle rivelazioni portate da Rand al'Thor, quasi la totalità degli Aiel non conosceva la propria storia, a parte scarsissime nozioni, eccezion fatta per i Capiclan e per le Sapienti, che la apprendevano recandosi nel Rhuidean e superando le Colonne di Vetro lì custodite.

Nel quarto libro della saga (L'ascesa dell'Ombra) viene rivelato che gli antichi Aiel Da'shain dell'Epoca Leggendaria erano fedeli servitori degli Aes Sedai e vivevano seguendo rigorosamente la Via della Foglia (ovvero la non-violenza). Assieme agli Ogier ed ai Nym (esseri creati dagli Aes Sedai per rendere la terra più fertile), gli Aiel Da'shain usavano il cosiddetto Canto per far germogliare le messi.

Quando cominciò la devastante Frattura del Mondo gli Aiel vennero incaricati dalle Aes Sedai sopravvissute, di preservare un grande carico di angreal e ter'angreal (ed inoltre dei polloni di albero Chora, da cui si sarebbe poi sviluppato l’albero Avendesora, l’Albero della Vita) affinché non cadessero nelle mani degli incanalatori maschi impazziti. Perciò, in mezzo alle devastazioni della Frattura ed all'aggressività degli altri uomini, gli Aiel iniziarono a trasportare in continuazione, da un luogo ad un altro, la loro carovana di carri, con il loro prezioso carico, riducendosi continuamente di numero, per le violenze subite, per le privazioni e per gli sconvolgimenti della natura. Gli Aiel infatti, pur tra atrocità continue, proseguirono il loro viaggio, per diverse generazioni, seguendo sempre la Via della Foglia (come detto sopra era una regola di comportamento che impediva loro di compiere qualsiasi violenza, anche solo per difendersi, e questo li lasciava alla mercè di chiunque li volesse aggredire. Ma se prima della Frattura del Mondo tutti li rispettavano e nessuno avrebbe mai fatto violenza ad un Aiel, in seguito gli altri popoli, ormai dominati dai bisogni primari della sopravvivenza in mezzo alle brutalità, non mostravano ormai più alcun rispetto per loro e con l'andare del tempo, si perse completamente il ricordo di ciò che gli Aiel avevano rappresentato). Come detto, durante il periodo delle peregrinazioni, gli Aiel venivano trattati in maniera ostile da tutti i popoli che incontravano (ad eccezione degli isolati gruppi di ogier, che erano alla ricerca degli stedding). Gli unici che trattarono gli Aiel in maniera amichevole, permettendo di abbeverarsi ai propri pozzi, furono gli antenati dei Cairhienesi. Questo fatto fu all'origine del privilegio di commercio e del dono di Avendoraldera ma poi anche provocò lo scoppio della guerra Aiel.

Ad un certo punto del loro continuo peregrinare di terra in terra, avvenne la prima separazione tra gli Aiel: gli antenati degli attuali Calderai abbandonarono il loro carico agli altri, venendo così meno al loro servizio (perciò vengono chiamati i Perduti e vengono evitati dagli altri Aiel). I discendenti di questi, divenuti ormai il "popolo viaggiatore" continuano rigorosamente a seguire la Via della Foglia, anche nell'epoca dei fatti narrati nei libri, essi si spostano di continuo sui loro carri colorati, alla ricerca del Canto, anche se hanno ormai dimenticato cosa sia e cosa esso rappresenti.

Prima di entrare in quella che poi venne definita la Terra delle Tre Piegature o Desolazione Aiel, avvenne una seconda separazione: tutti gli attuali Aiel discendono da un gruppo di ragazzi che abbandonò la Via della Foglia, per recuperare con la violenza alcune ragazze loro parenti, che erano state rapite e stuprate; perciò vennero rinnegati ed allontanati dai loro genitori, ma essi ed i loro discendenti continuarono a seguire da lontano i carri di trasporto, fino all'ingresso nella Terra delle Tre Piegature, proteggendoli spesso dagli altri popoli ostili. Questi Aiel rinnegati, cominciarono inoltre a chiamare (all'inizio in modo sarcastico) gli Aiel che ancora seguivano la Via come "Aiel Jenn", cioè, nell'antica lingua, "gli autentici Aiel" o "gli unici veri Aiel". Infatti questi Aiel rinnegati, pur avendo come unico scopo, oltre alla sopravvivenza, quello di proteggere proprio i Jenn, con il passare del tempo persero memoria della propria origine, arrivando a considerarsi i veri Aiel ed a disprezzare gli Aiel Jenn, rammentando soltanto che nel passato avevano commesso un qualche peccato che aveva deluso molto le Aes Sedai, e che questo peccato era stato alla base del loro esilio nella Terra delle Tre Piegature.

Nel frattempo, dopo secoli di peregrinazioni, i pochi Aiel sopravvissuti e rimasti completamente fedeli al loro impegno, quelli definiti dagli altri come "Jenn", si incontrarono finalmente con alcune Aes Sedai, che li guidarono nella Desolazione, per depositare infine ciò che restava del loro carico e fondarono la città del Rhuidean. Gli altri Aiel rinnegati, che li avevano sempre seguiti da lontano, per tutto quel tempo, si insediarono di conseguenza nelle terre desolate poste attorno al Rhuidean; questi rinnegati, in quei luoghi estremamente inospitali, riuscirono comunque a moltiplicarsi ed a sviluppare una loro cultura, formando poco alla volta quelli che ora sono i dodici Clan.

Alla vigilia dell'estinzione degli ultimi Aiel del Ruidhean, cioè degli "Aiel Jenn", i capi dei clan degli Aiel rinnegati, furono chiamati a raccolta dalle anzianissime Aes Sedai del Rhuidean; esse lasciarono loro precise istruzioni, per preservare la vera storia degli Aiel (racchiusa nelle Colonne di Vetro) e per custodire il Rhuidean, in attesa dell'avvento del Drago Rinato (che gli Aiel chiamano "colui che viene con l'alba"), del quale vennero in questa occasione anche annunciate le profezie.

Gli Shaido[]

Il Clan degli Shaido è quello che più si è discostato dagli usi e costumi tradizionali degli Aiel. Gli Shaido infatti hanno accettato Couladin come Capoclan, un giovane guerriero irruento, che non solo non si è recato tra le Colonne di Vetro del Rhuidean, ma si è addirittura falsamente attribuito il titolo di Car'a'carn, grazie ai maneggi di Asmodean e di sua moglie Sevanna. Dopo che ad Alcair Dal, Rand viene riconosciuto Car'a'carn da tutti gli altri clan, Couladin e Sevanna hanno guidato gli Shaido in una guerra di conquista contro Cairhien, massacrando o riducendo a schiavi, le popolazioni incontrate sul cammino. Dopo essere stati sbaragliati a Cairhien da Rand e Mat (che uccide personalmente Couladin) gli Shaido, guidati da Sevanna, si sono rifugiati sulle pendici del Kinslayer Dagger. Laggiù Sevanna ha avuto una nuova occasione di rivincita, infatti si è accordata con Galina ed alcune altre Aes Sedai dell'ambasciata di Elaida, inoltre si incontra più volte con Sammael e Graendal, mascherati da trafficanti, che le procurano due ter'angreal, tra cui una verga dei giuramenti. Quando il gruppo di Galina, con il Drago Rinato catturato, attraversa il territorio del Kinslayer, Sevanna viene meno agli accordi e lancia gli Shaido contro di loro, convinta di potersi a sua volta impadronire di Rand. Nel corso della battaglia che ne segue, nei pressi dei Pozzi di Dumai, per la prima volta delle Sapenti Aiel partecipano ad una battaglia, usando l'Unico Potere come arma contro le Aes Sedai. Gli Shaido vengono comunque sbaragliati di nuovo a causa del pronto intervento degli Asha'man. Ciò che resta del Clan si rifugia nuovamente sulle pendici del Kinslayer Dagger, pressato dagli altri Clan; Sammael ne approfitta per ingannare Sevanna e per creare caos contro Rand, disperdendo gli Shaido in tutti i territori controllati dal Drago. Sevanna saggiamente porta con se' tutte le Sapienti Shaido capaci di incanalare ed in Altara, dove è stata spedita, comincia a ricostituire la potenza del Clan. Nel frattempo però i costumi degli Shaido si sono ormai completamente rilassati, spesso i guerrieri si lasciano andare all'ubricatura, le Sapienti, tra cui Sevanna in testa, si concedono ai piaceri ed ai lussi delle Terre Bagnate, infine i prigionieri non Aiel, contrariamente a tutti gli usi, vengono ridotti al rango di gai'shain e costretti a servire. Tra questi ultimi finiscono anche Faile, Morgase e la Regina Alliandre e questo provoca l'intervento di Perrin Aybara. Perrin allendosi ai Seanchan ed al Profeta Masema, sbaraglia decisamente gli Shaido nel corso della battaglia di Malden. La sapiente Therava raccoglie ciò che resta del clan Shaido e decide di ricondurlo nella Terra delle Tre Piegature, per non lasciarla mai più.

Personaggi Aiel[]

Tra i molti altri personaggi Aiel che si possono ricordare vi sono:

Sapienti[]

  • Aviendha è una delle tre compagne del Drago Rinato, inoltre diventa sorella prima di Elayne Trakand ed infine una Sapiente
  • Amys è una Sapiente molto influente, che aiuta molte volte i vari protagonisti
  • Melaine è una Sapiente appartenente alla setta Jhirad degli Aiel Goshien, dei quali ha sposato il capoclan, Bael (Dorindha è la sua sorella-moglie). Melaine ha una ragguardevole forza nell'incanalare ed è anche una esperta Camminatrice dei Sogni, perciò assieme ad Amys e Bair accetta di istruire Egwene sul Mondo dei Sogni. Dopo che Rand attacca Rahvin e conquista Caemlyn, Melaine vi si trasferisce assieme a suo marito Bael, così da poter comunicare attraverso i sogni con le altre Sapienti rimaste a Cairhien. Nel palazzo reale di Caemlyn spesso si presta a consigliare Rand ed inoltre assiste ad alcuni degli incontri con le Aes Sedai inviate come ambasciatrici da Salidar. Melaine diventa particolarmente amica di Min Farshaw quando questa le preannuncia la nascita di due bimbe.
  • Sorilea, come detto sopra, è probabilmente la più autorevole tra le Sapienti, infatti la sua forza di carattere viene spesso definita formidabile; Sorilea appartiene al clan degli Chareen Jarra e può incanalare, sebbene in maniera molto debole; inoltre è molto anziana, forse la più anziana delle Sapienti. Quando Rand viene rapito dalle Sorelle al seguito di Galina, Sorilea ed Amys guidano un gruppo di Aiel al suo salvataggio, partecipando quindi alla battaglia dei pozzi di Dumai. In seguito Sorilea cura personalmente l' "istruzione" delle Sorelle che hanno giurato fedeltà a Rand e poi di quelle che sono state imprigionate ed hanno raggiunto il loro toh. Infine con Cadsuane Sedai, Sorilea stipula un "giuramento d'acqua" per insegnare nuovamente al Drago "a piangere e a ridere; ad essere forte anziché duro", inoltre le insegna la tessitura per viaggiare (imparata da Egwene), così che possa raggiungere Rand a Far Madding ed essergli d'aiuto.
  • Bair è una sapiente appartenente alla setta Haido degli Aiel Shaarad. Non può incanalare ma è una esperta Camminatrice dei Sogni ed assieme ad Amys e Melaine accetta di istruire Egwene sul Mondo dei Sogni.
  • Therava è la più autorevole tra la Sapienti degli Shaido e la sua forza in saidar è davvero notevole. Therava asseconda inizialmente tutti i piani di Sevanna, ma in seguito, di fronte ai ripetuti smacchi, comincia ad orientare le altre Sapienti contro di lei, ottenendo infine di venire consultata prima di importanti decisioni e facendosi anche consegnare la Verga dei Giuramenti, donata da Sammael/Caddar. Therava è particolarmente interessata a Galina Sedai che obbliga a giurare sulla Verga e che trasforma nel suo gai'shain personale, punendola spesso sadicamente. Dopo la disfatta di Malden, Therava si ripromette di raccogliere ciò che rimane degli Shaido e di ricondurli nella Terra delle Tre Piegature.
  • Sevanna è una donna molto bella, dagli occhi verdi, i capelli rosso dorati e dal seno prosperoso, che mette continuamente in mostra, infatti usa la sua bellezza come arma di seduzione per farsi strada. Sevanna, dopo aver sposato gli ultimi due Capoclan degli Shaido ed essere rimasta in entrambi i casi vedova, diventa di fatto il nuovo capo del clan, che guida verso una serie di disfatte, mossa unicamente dalla sua eccessiva ambizione e voglia di agi.

Capiclan[]

  • Rhuarc è il Capoclan degli Aiel Taardad, appartiene alla setta delle Nove Valli ed alla società degli Scudi Rossi. Inoltre è marito della Sapiente Amys e di Lian, la padrona della fortezza di Rocce Fredde. Rhuarc viene inviato dalle Sapienti nelle Terre Bagnate alla ricerca del Car'a'carn perche hanno avuto delle premonizioni sulla sua venuta. Perciò Rhuarc guida la conquista della Pietra di Tear da parte di un piccolo gruppo di Aiel, mentre Rand combatte contro Be’lal ed Ishamael; in seguito Rhuarc diventa molto amico di Rand al'Thor e quindi lo guida alla conoscenza delle Sapienti sul Chaendaer nei pressi del Rhuidean. Successivamente lo consiglia come comportarsi con gli altri Capoclan e lo riconosce immediatamente come Car'a'carn ad Alcair Dale. Al seguito di Rand ritorna nelle Terre Bagnate, contribuendo con il suo Clan a scacciare gli Shaido da Cairhien. Infine, per un certo periodo, assieme a Berelain, diventa reggente del Regno, durante le assenze di Rand. Il suo Clan viene alla fine inviato nell'Arad Doman, per sedare le continue rivolte che lo sconvolgono.
  • Bael è il Capoclan degli Aiel Goshien, la sua setta è quella dei Jhirad e la sua società guerriera è quella delle Mani del Pugnale. Le sue due mogli sono la sapiente Melaine e Dorindha. Assieme a quattro altri Capoclan, Bael riconosce subito Rand come Car'a'carn ad Alcair Dale e perciò lo segue a Cairhien contro gli Shaido; inoltre risolve, sotto l’effetto ta’veren di Rand, anche la plurisecolare faida tra i Goshien e gli Shaarad, guidati da Jheran. In seguito Bael guida gli Aiel che accompagnano Rand contro Rahvin a Caemlyn. Nella città Bael contribuisce a ristabilire l’ordine e fa anche amicizia con Davram Bashere. Quando Elayne fa ritorno nella capitale, gli Aiel al seguito di Bael si ritirano in un campo fuori da Caemlyn ed alla fine vengono inviati da Rand in Arad Doman, a sedare le ribellioni che sconvolgono quel paese.
  • Jheran è il Capoclan degli Aiel Shaarad e subito riconosce Rand come Car'a'carn ad Alcair Dale; perciò lo segue a Cairhien contro gli Shaido; inoltre risolve, sotto l’effetto ta’veren di Rand, la plurisecolare faida tra i Goshien e gli Shaarad. Successivamente Rand invia Jheran e gli Shaarad a sud, con altre ingenti forze, per cercare di distrarre Sammael da Illian. In seguito lui, il suo clan ed altri, si spostano lungo il confine con l'Altara per prottegere Illian da eventuali attacchi dei Seanchan.
  • Han è il Capoclan degli Aiel Tomanelle. Dhearic è il Capoclan degli Aiel Reyn. Erim è il Capoclan degli Aiel Chareen. Questi tre, assieme a Rhuarc e Jheran, proclamano Rand come il Car'a'carn ad Alcair Dale ed in seguito vengono da lui guidati contro gli Shaido nelle Terre Bagnate. A Cairhien si affianca loro anche Bruan, Capoclan degli Aiel Nakai. Successivamente Rand invia questi Capoclan verso sud, con tutti i loro guerrieri al seguito e con altre ingenti forze, per cercare di distrarre Sammael da Illian.Successivamente tutti questi si schierano lungo il confine con l'Altara per prottegere Illian da eventuali attacchi dei Seanchan.
  • Indirian è il Capoclan degli Aiel Codarra; Timolan è il Capoclan degli Aiel Miagoma; Mandelain è il Capoclan degli Aiel Daryne; Janwin è il Capoclan degli Aiel Shiande. Questi quattro Capoclan, con il loro seguito di guerrieri, raggiungono gli altri a Cairhien e riconoscono Rand come Car'a'carn. Successivamente Rand li invia verso nord, ad occuparsi degli Shaido che si sono rifugiati sulle pendici del Pugnale di Kinslayer.

Altri[]

  • Gaul è il primo Aiel di cui si faccia conoscenza, è un Cane di Pietra e appartiene al Clan degli Aiel Shaarad; viene mandato in esplorazione nelle Terre Bagnate alla ricerca del Car'a'carn, ma viene fatto prigioniero nel Ghealdan da alcuni Cercatori del Corno di Valere e liberato da Perrin Aybara; ritrova Perrin a Tear e ne diventa un amico fraterno, perciò lo segue nei Fiumi Gemelli e poi nelle avventure successive; è innamorato della Fanciulla Chiad. Bair ha già deciso che quando il Capoclan Jheran morirà, invierà Gaul nel Rhuidean per diventare il nuovo Capoclan.
  • Sulin è una Fanciulla della Lancia relativamente anziana e che ha un ruolo di rilievo in questa Società Guerriera. Sulin prende particolarmente a cuore la sorte di Rand al'Thor, comanda spesso le scorte di Fanciulle che lo proteggono e quando lui cerca di evitare di metterle in pericolo Sulin gli fa capire il suo errore. Quando Rand si presta a viaggiare a Shadar Logoth con gli Ogier, Sulin incorre in un toh per organizzare più in fretta la scorta e quindi in seguito, per rimediare al toh, si veste da cameriera e comincia a servire nel palazzo reale di Caemlyn. Quando Rand a Cairhien viene rapito dalle emissarie di Elaida, Sulin riveste il cadin'sor e riconquista a Nandera la guida delle Fanciulle che accorrono alla sua liberazione. In seguito Rand la manda ad assistere Perrin nel sud e Sulin aiuta quest'ultimo a ritrovare Faile che è stata rapita.
  • Bain e Chiad sono due Fanciulle della Lancia che vengono inviate dalle Sapienti nelle Terre Bagnate alla ricerca di "Colui che viene con l'Alba"; sono amiche di Aviendha ed incontrano Egwene, Nynaeve ed Elayne nel loro viaggio verso Tear; partecipano alla conquista della Pietra di Tear e laggiù diventano amiche molto intime di Faile; perciò la seguono in tutte le sue avventure successive.
  • Coulandin è uno Shaido, oppostosi sin dall'inizio all'ingresso di Rand nel Rhuidean, non volendo che questo privilegio venisse concesso ad uno straniero (rifiutandosi di accettare le origini Aiel di Rand) e mosso anche dall'invidia, visto che a lui le sapienti hanno negato l'ingresso per tentare di diventare capoclan, pur avendolo concesso a suo fratello. In seguito all'uscita di Rand sano e salvo dal Rhuidean e al fallimento del fratello, Coulandin si convince che sia stato proprio Rand ad uccidere suo fratello, ritenendo impossibile che uno straniero riuscisse dove il più forte del suo clan aveva fallito. Si rifiuta quindi di riconoscere Rand come Car'a'carn. Si fa tatuare da Asmodean un drago su ogni avambraccio, e con quest'inganno si proclama falsamente capoclan degli Shaido e Car'a'carn, spinto anche dalla moglie Sevanna. Viene ucciso in battaglia da Mat a Cairhien.
  • Sevanna è la moglie di Coulandin, e lo spinge a portare gli Shaido nelle terre bagnate, continuando ad opporsi a Rand anche dopo la morte del marito. Gli eventi della "Guerra Shaido" (o "Seconda guerra Aiel") sono da attribuirsi principalmente a lei. Essendo la vedova di Coulandin e anche del precedente capoclan, assume il comando degli Shaido. Pur non essendo mai entrata nel Rhuidean riesce a farsi riconoscere come sapiente, sfruttando la sua autorevolezza e spesso anche l'inganno.
  • Rolan è un mera'din vale a dire un guerriero che ha abbandonato il suo Clan e la sua Società, rifiutando di riconoscere Rand al'Thor come Car'a'carn e mettendosi al seguito degli Shaido. Nel Libro VIII Rolan rapisce Faile e la conduce dagli Shaido dove lei diventa una gai'shain di Sevanna. In seguito Rolan mostra di essersi invaghite di lei, la corteggia spesso e la protegge, inoltre le lascia intendere che vorrebbe portarla con se', ritornando nella Terra delle Tre Piegature. Infine Rolan ed i suoi amici salvano Faile ed il suo gruppo quando cadono nella trappola ordita da Galina. Rolan però viene ucciso da Perrin al momento della liberazione di Faile e lei in seguito lo commemora con una piccola cerimonia funebre.
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